Specifiche
Ottica: TEC 140 f/7 - CCD SXVR-H694 - Guida fuori asse
MZ5
Montatura: Avalon Linear
Pose: 8x15m bin1 Ha/OIII/SII
Acquisizione con Nebulosity - Elaborazione con
Photoshop
Sito: Monsanpietro (AP), settembre 2013
Note
Come ho già avuto modo di
imparare, la cosa più importante per una buona
resa su un oggetto è una ripresa di qualità più alta possibile in luminanza
pura o, in alcuni casi meglio ancora, nella riga dell’idrogeno
nota come Ha, che è quella più comune e di maggior potenza specifica, perlomeno nelle nebulose
a emissione.
I colori, le pose in RGB cioè, sono meno importanti, un’ informazione che viene associata a un pixel o ad un
gruppo di pixel per definire l’intensità di quel colore in quel punto. E’ per
questo che la ripresa nei singoli colori si può fare più breve, risparmiando
tempo, la risorsa più critica in astrofotografia, e supplendo magari con un binning x2, confidando nella plausibile
omogeneità di quel colore su quattro pixel
limitrofi.
Per
questo, non disponendo, per il momento, di pose di qualità in RGB, ho provato a
colorare con le sole pose in Ha, con una tecnica disponibile negli
astronomy tools di Photoshop come B&W Ha false color.
Così come esce è orribile, ma lavorando un po’ con tinta e colori si ottiene un tono
tra seppia e ruggine che lascia vedere i dettagli e può anche piacere.
Tech Specs
Lens: TEC f/7 – CCD
SXVR-H694 – Off-axis guide with MZ5
Mount: Avalon Linear
Exposure: 8x15m bin1 Ha/OIII/SII
Acquisition:
Nebulosity – Processing: Photoshop
Location: Monsanpietro
(AP), September 2013
My Notes
As I had the
opportunity to learn, the focal point in astronomical
imaging is to have shots of as high as possible quality in luminance or, sometimes
even better, in the hydrogen first line, known as Ha, the most common and powerful one in the bright nebulas.
The colours, the RGB poses, are of minor relevance, as an information associated to a single pixel or to a group of pixels to define the level of a
colour there. That’s why the exposure of the single
colours may be shorter than the total
luminance, so sparing time, the less abundant resource in astroimaging, even compensating with the binningx2 acquisition mode, assuming the
homogeneity of that colour over those four pixels.
So, since I had no reliable RGB poses, I have tried to work out the only Ha
exposures, by means of a tool available in Photoshop as B&W Ha false color.
It may result
horrible as it comes out, but properly managing
hue and colours a kind of balance can be obtained between rust and
sepia, which allows a good resolution of details, that may be even appreciated
as it is.
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