Specifiche
Ottica: TEC 140 f/7 - CCD SXVR-H694 - Guida fuori asse
MZ5
Montatura: Avalon Linear
Pose: 8x15m bin1 Ha/OIII/SII
Acquisizione con Nebulosity - Elaborazione con
Photoshop
Sito: Monsanpietro (AP), settembre 2013
Note
In queste stesse notti di
settembre, appena M16 scadeva a ovest, puntavo nel Pellicano questo
affascinante dettaglio, tanto strano quanto unico, l’ho trovato per caso, si
vede da lontano l’irregolarità nel mare rosso della nebula. L’ho già fatta e
messa su questo blog, ma con risoluzione scarsa e colori strani !
Allora l’ho rifatta con
la nuova camera che infatti mi ha permesso dettagli inediti, mentre i colori li
ho voluti così, sia per sottolineare la stranezza del quadro, sia perché quelli
‘naturali’ R,G,B cioè, erano deboli, non mi piacevano.
Sta proprio alla base del
collo reclinato del pellicano, sulla cresta luminosa, spartiacque di due ripide
pareti di idrogeno, dove ero sono andato a cercare incuriosito proprio da
quella luce.
Per chi volesse
divertirsi sta in
RA 20h 51m/DEC +44° 20’, il quadro come lo vedete è con la camera circa a ore 3 e una
stellina di guida a ore 7, ma ce ne sono altre.
Come ho già scritto nel
primo post su questo oggetto, trovo veramente notevoli quei getti di gas e
polveri, culle di stelle nascenti, eruttate dalle enormi bolle rese incandescenti
da chissà quante giovani stelle, così come le nubi scure di carbone che
scivolano lungo i fianchi di quella parete, sospinte dal vento stellare delle
potentissime radiazioni ultraviolette. Per non parlare di quelle figure
inquietanti, una specie di drago-giraffa in primo piano e quel pavone sulla
sinistra, in bilico sul baratro di polveri e gas.
E come allora mi
riprometto di visitarla ancora alla prossima luna nuova, alla fine di questo
mese, quando il Cigno è ancora alto. Vorrei fare bene i colori puri e
dipingerla finalmente come apparirebbe ai due ricevitori che abbiamo sopra il
naso. Tanto per verificarli bisogna aspettare i futuri viaggi che faremo alla
ricerca di altri mondi !
Tech Specs
Lens: TEC f/7 – CCD
SXVR-H694 – Off-axis guide with MZ5
Mount: Avalon
Linear
Exposure: 8x15m bin1 Ha/OIII/SII
Acquisition:
Nebulosity – Processing: Photoshop
Location: Monsanpietro
(AP), September 2013
My Notes
During these September nights,
as soon as M16 set down too west, I used to point into the Pelican nebula this
amazing object as much funny as unique. I found it almost by chance, you can
see it even with a short focal as an anomaly in the red nebular sea.
I already worked it and
published just here, but the resolution was low and the colours quite strange.
That’s why I came back to it
with my new camera, now finding out unknown details, while the colours are such
both to stress the originality of the scenario and because, once again, the
R,G,B poses were weak and unsatisfactory.
The picture just underlies the
bent neck of the Pelican, on the bright crest, the divide of two steep hydrogen
walls, where I went hunting intrigued just by that light.
For those who like to try it is
located at RA
20h 51m/DEC +44° 20’, the shot as you see it has the CCD at about 3 hour and a nice guide star you can find around 7, but also
elsewhere around.
As I already said
in the first post on this object, really amazing to me are those springs of gases and dust, likely the cradles of
new stars, ejected by the giant bubbles excited by who knows which and how many
young stars.
As well as the dark coal clouds
sliding down those faces, driven by the stellar wind generated by the powerful
ultraviolet radiation. Not to mention those disquieting forms, a kind of dragon-giraffe
and the peacock hanging in the balance above the abyss of red-hot dusts and gases .
Now as then, I plan to visit it
again at the next new moon, at the end of the month, when the Cygnus is still
up.
I’d like to work out the pure colours
and depict it as it would appear to the two receivers we have just above the nose.
After all, for the definitive test, we must wait the very future trip to discover
new worlds !!
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