Specifiche
Ottica: TEC 140 f/7 - CCD SXVR-H694 - Guida fuori asse
MZ5
Montatura: Avalon Linear
Pose: 12x10m bin1 Ha/OIII/SII + 6x10m bin2 R/G/B
Acquisizione con Nebulosity - Elaborazione con
Photoshop
Sito: Monsanpietro (AP), settembre 2013
Note
Per
non fare ingiustizie, visto che ho dedicato tanto spazio alle diverse versioni
di colori di un oggetto come l’HH555, voglio mostrare un paio di versioni della
ben più famosa e altrettanto bella Nebulosa Aquila.
La
versione che ho mostrato quasi un mese fa, mi pare il 21 di settembre era una
combinazione HSOO che mitigava in partenza la dominante rossa originale
dell’oggetto, così ricco di idrogeno HI e HII, virandola al verde.
Per
tornare al rosso originale basterebbe usare il solo ‘false’ Ha, come per il
dettaglio della Pelican.
Ma
è bastato correggere un po’ il verde della prima HSOO per averne una seconda,
verosimilmente più naturale ai nostri occhi e ugualmente ricca di sfumature
colorate.
Questo
dimostra che i colori si possono sì mitigare o esaltare entro larghi limiti, ma
anche che se un colore non c’è o è debole non si può inventare senza tradire l’originale.
Tech Specs
Lens: TEC f/7 – CCD
SXVR-H694 – Off-axis guide with MZ5
Mount: Avalon
Linear
Exposure: 12x10m bin1 Ha/OIII/SII + 6x10m bin2 R/G/B
Acquisition:
Nebulosity – Processing: Photoshop
Location: Monsanpietro
(AP), September 2013
My Notes
In order to avoid
unequal treatments, considering the four different versions presented for the
colours of the H555 object, I like to offer a couple of examples for the much
better known and likewise beautiful Eagle Nebula.
The picture
presented here some one month ago, on September 21st I guess, was an HSOO
combination, alleviating the red original dominant of the object, so rich of
both HI and HII, turning it towards green.
The simplest way
to turn back to red would be the use of the ‘false’ Ha technique, as done for
the Pelican detail.
It was enough
however, decreasing the green tune on the original HSOO to obtain a second
version, likely more natural to eyes and equally rich of coloured hues.
That shows that
the colours can be softened or enhanced within large extents, but also that
when a colour is very weak it cannot be invented without betraying the object
itself.
Nessun commento:
Posta un commento