Specifiche
Ottica: Intes M706 180 f/6 - CCD QHY8 OSC - Guida
parallela SP900 con K3
Montatura: Syntha HEQ5
Pose: 4x10m RGB
Acquisizione con Nebulosity - Elaborazione con
Photoshop
Sito: Fonte Vetica (Teramo) – Agosto 2008
Note
Voglio
tornare sulla nebulosa Laguna, oggetto estremamente interessante per gli
astrofisici perché sede
di fenomeni astronomici, come ammassi aperti (NGC6530), regioni di formazione
stellare, nebulose oscure, stelle giovani, gas caldi e soprattutto diversi
globuli di Bok, nubi di materiale protostellare collassato, verosimilmente
candidato a divenire il bozzolo di una stella nascente. La nebulosa contiene inoltre
una struttura nota come "Nebulosa Clessidra", omonima della nebulosa
planetaria nella costellazione della Mosca, e famosa per la scoperta al suo interno
dei primi quattro oggetti di Herbig-Haro, ciò che prova la natura di fucina
stellare della regione.
Ma non è per questo che mi piace e che ne
ripropongo il dettaglio della zona centrale, io la Clessidra non riesco a
vederla, figuriamoci, non riconosco neanche la zona di forma ‘lagunare’ che ne
ispira il nome, la striscia scura che ne traversa la parte centrale, secondo
chi l’ha così battezzata.
Semplicemente mi piace molto, il suo centro
luminoso in particolare che mi ricorda una giostra infuocata dove girano e ballano
le forme più strane, mi ispira positivo quel bagliore accecante che emerge dal
buio con tutta la materia intorno che esulta e esalta il suo stesso esistere.
E poi mi ricorda l’estate, quella quando l’ho
fatta in particolare, a Fonte Vetica, dopo un pagliaio di fettuccine al rifugio
di Fausto, in una notte breve e divertente insieme a Stefano che era lì solo a
farmi compagnia.
Provavamo l’Intes, ma prima il sindaco di
Vattelapesca coi suoi fuochi paesani, poi un vento teso c’hanno
lasciato fare solo quattro pose da 10 minuti. Che però hanno esaltato la
qualità di questo gioiello con le stelle perfette e fatto quello che vedete, niente
male per una notte apparentemente sprecata, in preda a una crisi di risate mal
soffocate, sull’ISS e i suoi bulloni, con un gruppo di parrocchiani che
russavano ignari nelle tende a pochi passi da noi.
Sembra un fiore, un fuoco di vita e di amore.
Perciò la
dedico a mia madre che moriva proprio in queste ore, cinque anni fa.
Tech Specs
Lens: Intes M706 f/6 – CCD QHY8 OSC – Parallel guide
SP900 with K3
Mount: Syntha
HEQ5
Exposure: 4x10m RGB
Acquisition: Nebulosity – Processing: Photoshop
Location: Fonte Vetica (Teramo), August
2008
My Notes
I like to go back into the Lagoon nebula, an extremely appealing object
for the astronomers, with its open clusters (NGC6530), star forming regions,
dark nebulae, young stars and burning gases and, above all, several Bok
globules, collapsed protostellar matter clouds, likely to turn into a nursery
of rising stars.
The
Lagoon also contains an object known as Hourglass nebula, not be confused with
the better known nebula in the constellation Fly, but famous for containing
the first four discovered Herbig-Haro objects, another proof of its star
nursery nature.
But that’s not the reason why I’m posting now its
central area detail, I can’t see any Hourglass anywhere, not even recognise the
lagoon shape, ‘the dark lane crossing the central area’ according to who named
the nebula.
I simply like M8 very much, I love its bright core in
particular, which reminds to me a fire carousel around which various shapes are dancing, that powerful
light rising from the dark surrounded by matter in a triumphing merry-go-round
suggests positive emotions to me.
Moreover, it reminds to me the summertime, the one
when I take the picture in particular, at the Fonte Vetica refuge, after a big
fettuccine course by Fausto, during a funny short night together with Stefano
who was there just to assist me. We were testing the Intes reflector, but the Idontknowwhere
pinwheels first and the wind later allowed only four 10 minutes exposures, that
however show what that beautiful optic can do with its perfect stars and did
what you can see !
Not so bad indeed for a crazy night spent trying to
keep from laughing about the ISS bolts, with a group of young parishioners sleeping
unaware just close to us.
It looks like a flower, a blossom of life and love.
That’s why I dedicate to my mother, who passed away
just in these hours, five years ago.
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