lunedì 21 maggio 2012

Ammasso Globulare M13 (NGC 6205 - Hercules)





Specifiche
Ottica: Vixen Visac 8" f/9 – Canon 20Da - Guida parallela Philips 900
Montatura: Synta HEQ5
Pose: 3x10m RGB
Guida con K3 - Acquisizione con Nebulosity - Elaborazione con Photoshop
Sito: Monsampietro (AP) (42°54’ N/13°30’ E) m500asl - Maggio 2008

Note
L'Ammasso Globulare in Ercole, noto come M13 (NGC 6205), è l'ammasso globulare più luminoso dell'emisfero boreale, facilmente localizzabile, da entrambi gli emisferi, a poco meno della metà della congiungente Vega con Arturo. Con una magnitudine di 5,8 e un diametro reale di circa 165 anni luce è addirittura visibile anche a occhio nudo in condizioni molto favorevoli, in un cielo molto scuro e lo è facilmente con un piccolo binocolo, mentre per risolvere le stelle ci vuole un telescopio, meglio se ben aperto. Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale è tra aprile e ottobre.
M13 contiene diverse centinaia di migliaia di stelle, concentrate intorno al nucleo circa 500 volte di più che non nei dintorni del sistema solare e ruota, come gli altri, circa 160, ammassi globulari come un satellite intorno al centro della Via Lattea. L'età di M 13 è stimata tra i 12 e i 14 miliardi di anni e la sua distanza dalla Terra è di 23.157 anni luce. Considerata la sua buona visibilità, la sua luminosità reale è quindi molto elevata, oltre 300.000 volte quella del nostro Sole.
L’ho fatta a Monsampietro, casa mia ma non ancora la mia postazione fissa, allora ero ancora nomade irrequieto. Anche se sono sicuro di averci aggiunto altre pose fatte qua e là in diverse serate, alcune certamente a Forca Canapine in uno star party della UAI.
L’oggetto non richiede tanto tempo, anche se bisogna dosare bene diverse esposizioni per tirare fuori le stelle deboli senza bruciare quelle brillanti.
Ho usato l’amato Visac, strumento umile con prestazioni degne dei più titolati giapponesi, per non parlare degli ex-americani ora cinesi.
Ho anche usato la splendida Canon 20Da perché dalla mia, pur ottima, QHY8, non avevo ancora imparato a togliere la dominante gialla su galassie e ammassi.
Di sicuro la rifarò prima o poi, anche se non so bene cosa cambiare, la focale è giusta, l’ottica pure. Forse  proprio la camera, magari una nuova CCD in b/n.

Tech Specs
Lens: Vixen Visac 200 f/9 - Camera Canon 20Da – Guide webcam Philips 900
Mount: Syntha HEQ5
Pose: 3x10m RGB
Guide: K3 – Acquisition: Nebulosity – Processing: Photoshop
Location: Monsampietro (AP) (42°54’ N/13°30’ E) mt 500asl - May 2008

My Notes
The globular cluster in Hercules, widely known as M13 (NGC 6205), is the brightest one of the northern sky, easily observable, from both the hemispheres, around half the path from Vega to Arcturus. Thanks to its magnitude of 5.8 and to its actual diameter of some 165 ly, M13 is even visible to a naked eye in favourable conditions in a very dark sky and is clearly visible to a small binocular, whilst to distinguish its stars a telescope is needed, better with a large aperture one. The period for its observation goes from April to October.
M13 is formed by several hundreds thousands stars, with a density around the centre some 500 times higher with respect to the solar system, and it revolves as a satellite, like the other (about 160) globular clusters, around the centre of the Milky Way.
Its age is estimated around 12-14 billion years and its distance from the Earth is 23,157 ly. Thus, considering its good visibility, its actual brightness is very high, more than 300,000 times the Sun.
I took that picture at Monsampietro, at home, but not yet my fixed station, when I was a restless gipsy. Although I am quite sure I added more shots made here and there, some certainly taken during a UAI star party at Forca Canapine.
The object doesn’t require long time, although the exposures should be managed carefully to pick out the weakest stars without making the brightest ones saturated.
I made it with my beloved Visac, an humble tool worthy of the more celebrated Japanese optics, not to mention the ex-American ones, now Chinese. I have also used the great Canon 20Da, since at that time I hadn’t yet learnt how to remove the yellow background from my QHY8 CCD.
No doubt I’ll be back on M13 sooner or later, although I wonder what to change: the focal length is the right one, the optic too. May be just a new camera, a b/w one.

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