Specifiche
Ottica: Astrophysics
Starfire 130 f/6 con camera CCD SHVR-H694 e MZ5 in GFA
Montatura: Avalon Linear Fastreverse
Montatura: Avalon Linear Fastreverse
Pose: 6x15m in Ha + 3x15 in
R/G/B
Guida con PHD -
Acquisizione con Nebulosity - Elaborazione con Photoshop
Sito: Monsampietro (AP) (42°54’ N/13°30’ E) m500asl - Agosto 2014
Note
Sito: Monsampietro (AP) (42°54’ N/13°30’ E) m500asl - Agosto 2014
Note
Torno
dopo tanto tempo, dopo un meteo quasi sempre brutto per tutti, ha fatto poche
serate serene nell’ultimo anno, per non parlare del precedente. E io ho avuto
anche la cattiva idea di ammalarmi, così la frittata è fatta.
La
scorsa luna ho riaperto la mia stazione marchigiana e naturalmente mi sono
impicciato con quasi tutto, dopo quasi un anno senza vera pratica. Nessuno mi
leva dalla testa che i vari pezzi, cavi, porte, i computer e la catena di
ripresa e di guida debbano stare un po’ insieme per riadattare le reciproche impedenze
elettriche e meccaniche. Ma alla fine, come
sempre, tutto ha ripreso a funzionare.
Per
provare a dovere il prezioso Astrophysics, dopo tanto dormire sotto il mio
letto, ho scelto un oggetto all’altezza di quest’ottica: l’affascinante ramo
centrale della Velo nel Cigno, noto mica tanto come triangolo di Pickering, peraltro
già fatto proprio 3 anni fa col Vixen Visac e la CCD QHY8.
Qualcosa
non andava però nella forma delle stelle, incredibilmente deformate in tutto il
campo. Dopo lunghi controlli sugli elementi della catena e della loro perfetta
planarità in particolare, ho semplicemente rimosso lo spianatore di campo, evidentemente
non il suo, tornando ad ottenere stelle degne di questo strumento, fino ai bordi.
Nel
frattempo purtroppo il Cigno era scaduto in basso a Ovest e la chance era
andata!
Qualche
sera dopo approfitto di un’altra bella serata e ci rifaccio: stavolta col
filtro Ha per circa 2 ore, finché il Cigno è ancora alto. Poi devo ripartire e
la luna è praticamente finita.
Mi
ritrovo quindi un magro bottino, due orette di buon Ha ma i colori sono
inquinati da quelle brutte stelle. Decido comunque di provare ad elaborarle,
usando l’Ha come L e cercando di colorare meno possibile, con almeno una delle 3
pose da 15m in RGB. Col Blu risulta possibile, meglio invece, si fa per dire, per
il R e G.
E
il risultato è buono, non si vedono quasi le tracce delle stelle brutte, mentre
i colori funzionano benissimo con la combinazione HRGG, mostrando al meglio
questo splendido sistema capillare, così ricco di sfumature colorate.
E
non si può non ripensare ai fumi dei gas e alle nuvole di polveri cucinati nello
stellone originale, poi esploso come supernova, materia evoluta che vagherà
chissà quanto nello spazio per poi ricombinarsi chissà quando e chissà dove e
dar luogo a nuove stelle e chissà alla vita.
Dedico
questo piccolo, insperato capolavoro alla mia nipotina Melissa, insieme al
padre Andrea che mi ha assistito nelle due notti.
E
mica è finita, appena posso ci ritorno, rifaccio colori perfetti, tanto Ha così
le stelle non soffocano l’immagine e anche ossigeno e zolfo, per azzardare
nuove tinte e colori !
Cieli
sereni quindi e alla prossima !
Tech Specs
Lens: Astrophysics Starfire 130 f/6 - CCD SHVR-H694 with MZ5 in GFA
Mount: Avalon Linear ‘Fastreverse’
Mount: Avalon Linear ‘Fastreverse’
Exposure: 6x15m Ha+3x15m RGB
Guide: PHD – Acquisition: Nebulosity – Processing:
Photoshop
Location: Monsampietro (AP) (42°54’ N/13°30’ E) mt 500asl - August 2014
My notes
Back
since a long, bad weather for all: just a few clear nights for everybody, as
well as the previous year. Moreover I had the bad idea to fall ill, so the mess
is definitively made !
Last
new moon I turned on again my station in the Marche and of course, after such a
long inaction, everything refused to work anymore, after a long year without
practise. Nobody can convince me that the various parts of the entire chain
must face one another for a lapse of time before working together again, in
order to adjust its mutual electrical and mechanical impedances. But, at last,
the system restarted to work correctly.
To
adequately test my precious Astrophysics, after such a long sleep under my bed,
I have chosen an object with the same nobility: the fascinating central branch
of the Veil Nebula, not so widely known indeed as the Pickering Triangle, which
I already pictured just three years ago with my Vixen Visac and the QHY8 CCD.
But
something was wrong just with the stars shape, incredibly deformed over the
entire field. After an accurate control of each ring of the chain, with particular
regard to its rigorous planarity, I simply removed the field flattener, likely
not its own, getting back the perfect stars typical of that optic, up to the
edges.
In
the meantime, however, the Swan climbed down to the West and my chance was over
!
Some
night later I tried again taking advantage of another clear sky window, now
using an Ha filter for a couple of hours, till the object kept high enough in the sky.
Then the time was over, the moon rising again and I must go back home.
The
outcome was unfortunately meager: on the one hand almost two hours of good
quality Ha, but on the other quite bad stars contaminating the picture.
I
decided however to process it, using the good Ha as luminosity and picking out
at least one of the 15 minutes colours shots. The blue was definitely out, but red
and green worked acceptably.
The
result is not bad, I’d say quite good: the bad stars shape is somehow hidden,
while the combination HRGG works well, showing this wonderful capillary
network, so rich of chromatic shades. The mind goes to the gases and the dust
clouds cooked out in the original big star, exploded as a supernovae, advanced
matter wandering in the space for who knows how long, then recombining who
knows when and where to give raise to new stars and, who knows, to new life !
Let
me dedicate this little unexpected masterpiece to my puppy nephew Melissa,
together with her father Andrea who assisted me during the nights.
But
it is not over, as soon as I can I will turn on this object, to get some
perfect colour exposures, a long Ha so that the stars don’t mask the veil, as
well as some good OIII and SII to try new hues and colours.
So,
clear skies for all, we will meet again !
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